Witch of Odin - Daughter of Fog and Ice - Sister of Wolves
~ Erede di Durin ~


lunedì 31 ottobre 2011

SAMHAIN - 31 OTTOBRE

Samhain (pronuncia: Sowin o Samhein) è uno degli 8 Sabbat che compone la Ruota dell’ Anno, è quindi una festività pagana, la più importante fra tutte poiché segnala la fine dell’ anno e l’ inizio di quello nuovo.
Samhain rappresenta il Capodanno pagano e celtico, la fine dell’ estate, l’ ultimo raccolto; da esso derivano la festività americana Halloween e quella cristiana Ognissanti.

Samhain rappresenta la fine dell’ estate, il Capodanno ma anche la morte del Dio, che rinascerà poi a Yule dalla Dea.
In questa notte si celebrano e onorano i defunti, i nostri cari che ci hanno lasciato in questa vita, gli si augura buon viaggio e gli si aiuta nel trovare la giusta via.
E’ una delle due “notti degli Spiriti”, l’ altra è Beltane, in cui il velo tra il mondo dei vivi e quello dei morti si fa più sottile, per questo possiamo comunicare con più facilità con gli spiriti erranti dei defunti. E’ una notte magica, in cui ci si prepara all’ anno nuovo che sta ormai per cominciare.
E’ tradizione lasciare accesa una candela fuori dalla finestra, come guida per gli spiriti di passaggio. Lasciamo anche dei cibi, per rinfrancare le loro anime. Invitiamoli nel Cerchio del Sacro rito, lasciando le porte aperte.
In questa notte si accendono i fuochi sacri ed anche sull’ altare si accende una candela rossa, a simboleggiare l’ assenza del Dio.

CELEBRARE SAMHAIN
Essendo Samhain la festa di fine anno, la sua celebrazione è volta all’ abbandono di quelle cose che vogliamo modificare, di noi e della nostra vita. Ci si concentra sull’ anno nuovo che verrà, sui lavori da finire, le questioni in sospeso da chiudere. Si augura buon viaggio al Dio che muore, attendendo la sua rinascita a Yule.
Uno dei tanti lavoretti tradizionali è quello di scrivere su di un foglietto di carta le cose che vogliamo cambiare o abbandonare, per poi bruciarlo nel fuoco del falò.
Si onorano i morti, li si invita nel sacro cerchio del rituale, gli si aiuta a trovare la strada che porta al mondo dei morti.
Possiamo compiere dei lavori di divinazione, utilizzare i tarocchi, le rune, la sfera. E’ sicuramente il periodo più adatto per fare ciò.
CONSIGLI PER LA CELEBRAZIONE
I colori di Samhain sono l’ arancione ed il nero, adornare quindi l’ altare con candele, tovaglie, addobbi in queste tonalità.
Si possono utilizzare lanterne a forma di zucca, meglio se naturale.
Possiamo creare la candela (o le candele) per i defunti, da accendere mentre si celebrano preghiere a loro rivolte.
Preparare un foglietto con scritto sopra alcune abitudini che vogliamo abbandonare, lo bruceremo poi nel calderone.

ORIGINI DI HALLOWEEN.
Sempre più di moda in questi tempi, la festa di Halloween vede le sue origini nella festa di Samhain.
Per i celti il capodanno cadeva nella data tra il 31 ottobre ed il primo novembre, periodo che segnava anche la fine dell’ estate. In questa notte le popolazioni celtiche credevano che le anime dei defunti vagassero sulla terra con intenzioni poco amichevoli, per questo anche loro si mascheravano in maniera spaventosa, così da incutere timore agli spiriti e tenerli lontani da loro.
La tradizione è passata fino all’ attuale festa di Halloween, dove ci si maschera in maniera terrificante e si festeggia chiedendo di porta in porta “dolcetto o scherzetto”.
Alcuni pagani sono contrari alla festa di Halloween, poiché dicono ridicolizzi la festività di Samhain.
Io credo solo che sia un modo diverso di celebrare sempre questa nostra ricorrenza.

Ma Halloween non è l’ unica festa nata dalla memoria di Samhain: anche la festività cristiana di Ognissanti vede la sua origine nella nostra festa pagana.
Come già detto, Samhain è non solo la festa di fine estate ed il Capodanno, è anche la festa dove si onorano i defunti, dove vengono aiutati e guidati nel loro viaggio, dove si celebrano preghiere in loro onore, le porte rimangono aperte, le candele accese e si invitano le anime dei defunti a far parte del sacro rito, all’ interno del cerchio.
Samhain non è quindi passata inosservata, anche nell’ epoca in cui il paganesimo sembrava essere ormai solo un ricordo, continuava a rivivere in queste diverse festività.

[Avrei voluto postare prima la ricorrenza per Samhain, ma purtroppo non ne ho avuto il tempo.
Spero comunque che possa tornare utile per coloro che devono ancora celebrare o per le celebrazioni degli anni a venire]