Witch of Odin - Daughter of Fog and Ice - Sister of Wolves
~ Erede di Durin ~


lunedì 13 giugno 2011

I 13 Principi della Stregoneria Moderna

Vorrei spendere due parole riguardo i 13 Pirncipi della Stregoneria moderna, principi che l'Unione delle Streghe Americane decise di adottare nel 1974 per definire la Stregoneria e stessa e per aiutare i suoi componenti a vivere con più facilità e serenità all' interno delle regole della società. 
Queste norme guidano ancora oggi le vite di noi streghe e credo che sia molto importante farle conoscere per far capire chi sono le streghe e cosa realmente fanno, come realmente vivono. 
Quindi invito tutte le streghe/wiccan di tutto il mondo a far circolare i nostri principi, per far capire a tutti qual' è la nostra vera filosofia di vita.
   
I. Pratichiamo i riti per armonizzarci con il ritmo naturale delle energie vitali, contrassegnato delle fasi lunari, dai solstizi e dagli equinozi e dalle quattro direzioni dello spazio.

II. Riconosciamo che la nostra intelligenza ci conferisce una responsabilità precisa nei confronti dell'ambiente. Cerchiamo di vivere in armonia con la Natura, in un equilibrio ecologico che realizzi appieno la vita e la coscienza in una visione evolutiva.


III. Riconosciamo l'esistenza di un potere di gran lunga superiore a quello che la persona media percepisce. Proprio perché superiore all'ordinario, talvolta viene definito "soprannaturale", ma noi sappiamo che è latente in tutti noi.

IV. Pensiamo che il Potere Creativo dell'Universo si manifesti attraverso la polarità maschile e femminile, e che questo Potere Creativo sia presente in tutti gli individui e agisca attraverso l'interazione dell'elemento maschile e di quello femminile. Non consideriamo una polarità superiore all'altra, sapendo che sono complementari. Vediamo la sessualità come una gioia, come il simbolo e l'espressione della vita, e come una delle fonti delle energie usate nella pratica magica e nel culto religioso.

V. Riconosciamo l'esistenza dei mondi esteriore e interiore, o mondi psicologici - talvolta noti come Mondo Spirituale, Inconscio Collettivo, Piani Interiori, e così via - e nell'interazione tra queste due dimensioni vediamo il fondamento dei fenomeni paranormali e delle attività magiche. Non trascuriamo alcuna dimensione, considerando entrambe necessarie per la nostra realizzazione.

VI. Non riconosciamo alcuna autorità gerarchica, ma rispettiamo chi insegna, chi condivide con gli altri la propria conoscenza e saggezza superiori, così come riconosciamo chi ha assunto con coraggio il compito di guida.

VII. Riteniamo che la religione, la magia e la saggezza del vivere definiscano il modo in cui l'individuo percepisce il mondo e in esso vive una visione del mondo e una filosofia di vita che chiamiamo Stregoneria o Wicca.

VIII. Definirsi "strega" non significa esserlo, così come non si diventa strega per eredità, o in seguito a una serie di titoli, certificati e iniziazioni. Le streghe cercano di controllare le forze interiori che consentono di vivere bene e con saggezza, senza fare del male agli altri e in armonia con la Natura.

IX. Riconosciamo che è l'affermazione e la realizzazione della vita, in una continuità di evoluzione e sviluppo della coscienza, ciò che dà significato all'Universo che conosciamo e al ruolo individuale che in esso svolgiamo.

X. La nostra unica critica nei confronti del cristianesimo o di qualsiasi altra religione o filosofia di vita riguarda il fatto che tali istituzioni hanno affermato di essere "l'unica via", hanno negato la libertà alle altre e hanno represso le altre pratiche religiose o fedi.

XI. Le streghe non si sentono minacciate dagli studi sulla storia della Stregoneria, sulle origini dei vari termini o sulla legittimità dei vari aspetti delle diverse tradizioni. Ci interessa esclusivamente il nostro presente e il nostro futuro.

XII. Non accettiamo il concetto di "male assoluto", e non adoriamo alcuna entità simile a quella che la tradizione cristiana chiama "Satana" o "demonio". Non cerchiamo di ottenere il potere attraverso la sofferenza altrui, e non accettiamo l'idea che il vantaggio personale possa derivare solo negandolo a un altro.

XIII. Cerchiamo nella Natura ciò che può contribuire alla nostra salute e al nostro benessere.

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