Witch of Odin - Daughter of Fog and Ice - Sister of Wolves
~ Erede di Durin ~


martedì 15 gennaio 2013

Modern Witch LAgue - Alfabeto di Strega - [S]trumenti


[S] come [S]trumenti
Gli strumenti che una strega può utilizzare sono tanti, tantissimi, diversi a seconda della tradizione che la Strega ha interesse ad apprendere.
Alcuni strumenti sono tuttavia comuni tra le varie tradizioni, questi sono gli strumenti più semplici, come le candele o gli incensi. O ancora vi sono strumenti che si ritrovano anche in tradizioni molto diverse, con lo stesso modo d’utilizzo, come la bacchetta, considerata molto importante in tante diverse tradizione.
Una Strega potrebbe costruirsi tutta una serie di strumentazione che deriva in parte da una tradizione ed in parte da un’ altra, non vi sono regole ne obblighi particolari, anche perché è sempre giusto ricordare che ogni strumento è un qualcosa in più alla pratica, un qualcosa che aggiunge ma non è assolutamente indispensabile al fine della pratica stessa.

Vediamo alcuni strumenti che, generalmente, troviamo come costante in alcune tradizioni.

Wicca

Athame. L’Athame è un coltello con il solo scopo rituale, non effettua incisioni o tagli su materiale (per questo esiste il bolline) ma lo si utilizza per canalizzare le energie.
Il coltello rituale non è presente solo in questa tradizione, ovviamente, ma sembra essere diventato, per i praticanti wiccan, uno degli strumenti essenziali.

Coppa. La coppa è uno strumento che può avere un duplice utilizzo: simboleggia la Dea, poiché con la sua forma ricorda quella del grembo materno; può essere utilizzata per bere durante il banchetto del rituale.
Molti praticanti wiccan ricercano coppe particolarmente decorate, con raffigurazioni che richiamano la Dea ed il Dio. Le coppe intese come recipiente per bere liquidi durante i rituali, sono poi presenti in tantissime altre tradizioni.

Paganesimo Nordico

Il bastone “stang”.
Lo stang è un bastone triforcuto che viene utilizzato non solo come strumento rituale ma anche come altare portatile.
Lo stang rappresenta l’Albero del Mondo, l’Albero della Vita, l’ Axis Mundi – la colonna portante dell’universo.
Lo Stang è uno strumento che viene utilizzato per lo più nei rituali all’aperto, se si utilizza al chiuso è possibile “piantare” il bastone in un vaso di terra che può essere sostituita a seconda del rituale che si va a svolgere.
Rappresenta anche la porta fra i diversi mondi, possiamo invocare divinità, tracciando simboli su di esso o lasciando offerte diverse in base alla divinità che stiamo chiamando.
Fungendo da porta tra i mondi, possiamo usarlo anche per i viaggi sciamanici, decorandolo nel modo più opportuno a questo scopo.

Ossa di animali
Teschi e ossa di animali appartengono soprattutto alle tradizioni nordiche come quella scozzese. Possono essere usati nella pratica religiosa soprattutto da coloro che intendono connettersi con gli spiriti, per collegarsi quindi con i defunti o gli spiriti animali.
Lavorare con le ossa non è una prerogativa dei negromanti, come si potrebbe pensare, ma è anche uso di guaritori, sciamani, indovini, druidi..
Prima di cominciare ad utilizzarle, le ossa devono essere pulite e purificate a dovere.
Si possono utilizzare sia ossa animali che umane, per scopi diversi. Per quanto riguarda l’utilizzo di ossa umane nei rituali, queste possono essere usate nelle tradizioni dove il culto degli antenati è predominante oppure come nave per ospitare lo spirito di un defunto che vogliamo richiamare a noi. Lo spirito del defunto può quindi utilizzare l’osso per fermarsi e dimorare in modo tale da poter lavorare ed entrare in contatto con noi. Ricordiamo però che gli spiriti dei defunti non sono propensi ad ascoltare ordini e non sono in nessun modo servitori.

Le ossa di animali invece vengono usate per connettersi con spiriti animali. Esattamente come nel caso di ossa umane, anche per gli animali, l’osso può fare da nave in cui lo spirito può fermarsi in modo da permettere a noi di connetterci.
Non solo, le ossa animali possono essere usate come amuleti, piccoli talismani da portare con noi per avere la protezione dell’animale in questione oppure.

Vi sono poi altri strumenti che appartengono a religioni diverse da quella pagana ma che sono stati “inglobati”, molto spesso, nella pratica pagana.

La campana tibetana.
Come suggerisce il nome, questo strumento è originario del buddismo tibetano ma ultimamente ha suscitato molto successo anche nel paganesimo.
La campana tibetana aiuta la meditazione, grazie al suono che viene propagato nell’aria mediante l’utilizzo. Può avere anche scopi curativi attraverso la vibrazione che viene emanata dallo strumento stesso quando viene suonato.

Strumenti naturali: i quattro elementi.
Gli elementi, acqua, fuoco, terra e aria, possono considerarsi a tutti gli effetti degli strumenti naturali.
Strumenti in quanto possono venir utilizzati durante i rituali, come mezzo per purificare o molto semplicemente per simboleggiare durante un rito, sull’altare, l’elemento stesso.
E’ comune, infatti, trovare tutti e quattro gli elementi su un altare durante un rito: una ciotola d’acqua, una ciotola di terra, una candela, il fumo dell’incenso.
Se non troviamo gli elementi nella loro forma reale, possiamo trovarli sotto forma di simboli.

E’ giusto però ricordare che ogni strumento è solo un’ aggiunta alla pratica da strega, ciò che conta è la singola persona, con le sue volontà, il suo credo ed il suo rapporto con le divinità e la natura circostante.
Il primo e l’unico strumento indispensabile, siamo noi!

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