Penultimo argomento del progetto Tell The Owl!
Sono leggermente in ritardo ma eccomi qui!
Genius Loci, argomento abbastanza sconosciuto a me fino a
poco tempo fa.
Rimane, ancora oggi, un argomento di cui non è che io riesca
a parlare, così dovrò trovare qualcosa da dire e da raccontare che risulti
interessante!
Tempo fa (non riesco a quantificare, mesi..) avevo cercato
di cominciare un lavoro con gli spiriti che risiedono nel luogo in cui vivo,
volevo studiare ciò che qui nasce e cresce, gli animali, le piante e le erbe..
Non sono capace di rapportarmi nel modo corretto con il
Genius Loci del posto in cui vivo, sarà perché non lo apprezzo appieno e
proprio per questo mi è difficile approcciarmi.
Parliamo dei luoghi di potere, mi riesce meglio.
Ovviamente ho un luogo di potere, un luogo a me caro, qui
nei dintorni di dove abito.
E’ un parco, l’unico vero parco che c’è nella mia città (o
meglio, l’unico parco degno di questo nome).
E’ un posto che mi ha sempre suscitato tranquillità, un
posto che è in grado di calmarmi.. è come se lo conoscessi, proprio, come se le
energie di quel luogo fossero in stretto contatto con le mie.
Non ho mai svolto rituali li, però, e di questo me ne
dispiace, ma è un luogo decisamente pubblico ed anche molto frequentato, quindi
non sono mai riuscita a trovare un posticino tranquillo ed isolato quanto basta
per poter far qualcosa senza essere disturbata.
Non ho mai fatto veri e propri esercizi di meditazione li,
ma sicuramente con poco riesco a stare meglio, se mi trovo in quel luogo, ha
davvero un forte potere su di me.
Volendo fare le cose in grande, questa primavera, mi
piacerebbe armarmi di macchina fotografica e passare un intera giornata a
studiarne tutte le specie vegetali presenti, vi sono praticamente tutte le
tipologie di albero classiche della zona di pianura in cui mi trovo ed è anche
gestito bene per il fatto che, sparsi per il parco, in concomitanza con alcuni
alberi, puoi trovare targhette descrittive dell’albero stesso.
Sicuramente è un buon modo di partenza per approcciarmi di
più alla zona, scoprendo cosa vi abita, quali sono le caratteristiche delle
creature che la abitano.
Un altro luogo a me caro è molto vicino a dove abito, lungo
il fiume. Il parco non è bello come l’altro che vi ho descritto, ma essendo
vicino all’acqua riesce a suscitarmi forti emozioni.
Mi capita soprattutto di andare li per cercare qualche erba
che può tornarmi utile nei rituali, essendoci non pochi punti con erbe che
crescono spontanee.
Qui riuscirei decisamente di più a trovare un posto
appartato per effettuare qualche rituale ma, non so dire perché, non ho mai
provato.
Essendo un posto veramente vicino a casa mia, mi capita
molto spesso di andarci, per recuperare un po’ di contatto con la Natura anche
nel pieno centro della città.
Ho invece un luogo che, più di ogni altro, è per me
importante, ma purtroppo non è vicino a casa: la Val Gardena, in Alto Adige.
Ci sono stata per la prima volta l’anno scorso, in estate,
ed ho scoperto un luogo veramente magico, veramente forte, vibrante di energia,
pulsante di vita.
E’ il luogo ideale, il solo starci mi ha fatto sentire bene
come pochissimo in tutti gli anni della mia vita.
La forza della Natura li è veramente forte, sarà per le
montagne, sarà per i tanti prati e i tanti spazi verdi e, di conseguenza, la
poca presenza di costruzioni dell’uomo, sarà cosa non so ma è veramente il
posto migliore al mondo, per me, per ora.
Voglio tornarci, desidero tornarci, perché sono riuscita a
percepire emozioni e sensazioni fantastiche.
E non solo la vegetazione, anche gli animali, vedere mucche
al pascolo, libere, che conducono sicuramente una vita dignitosa ti fa sentire
bene.
E questo, direi, è tutto per quanto riguarda i miei luoghi
“reali” di potere.
Volevo spendere ancora una piccola parola per quanto
riguarda invece i luoghi di potere “non reali” e con questo termine intendo il
luogo che generalmente mi capita di visualizzare nelle meditazioni, il mio
luogo di potere astrale.
Ultimamente le meditazioni che sto svolgendo sono quelle del
progetto di Alleati di Potere (faccio pubblicità, siamo sempre noi! ) ed il
luogo in cui arrivo quando esco dal mio corpo fisico ed incontro la mia guida è
sempre lo stesso: un panorama molto vasto, vastissimo, forse una pianura, con
qualche albero ma più che altro una grande distesa verde che si perde
all’orizzonte.
E’ un posto ormai famigliare, quando giungo lo riconosco
come “casa”, so che li mi aspetta uno spirito importante e questo mi rassicura
ogni volta.
Distanziandomi invece da queste meditazioni, ho avuto un
paio di luoghi che si susseguivano, che ritornavano sempre come visualizzazione
nelle mie meditazioni. Uno è un luogo di campagna, con una casetta modesta ma
accogliente ed io mi ritrovavo sempre all’esterno di questa casa, sotto un
portico in legno.
Generalmente stavo seduta ad osservare il panorama tutto
intorno a me, un panorama vasto ma tranquillo.
Un altro luogo invece richiamava la montagna, vi era sempre
una casa, immersa nella silenziosità della neve, con ogni tanto, la comparsa di
qualche animaletto tipico, come scoiattoli o marmotte.
Solitamente era uno di questi due luoghi che visualizzavo,
mi è forse capitato anche qualche altro panorama ma ora come ora non lo
ricordo.
Spero che tutto questo possa risultare interessante a chi lo
leggerà, ho cercato di trovare quello che più riuscivo a dire sull’argomento di
questo mese.
Saluto il gufo, al prossimo (ed ultimo) mese!
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