Witch of Odin - Daughter of Fog and Ice - Sister of Wolves
~ Erede di Durin ~


giovedì 11 aprile 2013

Kenningar, Indovinelli e Rune


In letteratura, e in particolare nella letteratura medioevale norrena, una kenning (plurale: kenningar) è una frase poetica che sostituisce, rimpiazzandolo con una perifrasi, il nome di una persona o di una cosa. Per esempio, il mare veniva spesso indicato nella letteratura inglese antica con frasi come seġl-rād ("strada delle vele"), swan-rād ("strada dei cigni"), o hwæl-weġ ("via delle balene"; quest'uso si trova anche in Beowulf, nella forma hronrāde, "strada delle balene").
La parola kenning deriva dal norreno kenna eitt við, "esprimere una cosa in termini di un'altra". La letteratura norrena, anglosassone e celtica fanno larghissimo uso di questo artificio; associate con la pratica dell'allitterazione, molte kenningar sono divenute formule tradizionali riproposte attraverso i secoli da diversi autori.

La comprensione delle kenningar è spesso molto difficile per il lettore moderno, soprattutto perché lo sviluppo della metafora implica riferimenti anche molto specifici a episodi della mitologia. La poesia degli scaldi è particolarmente nota per l'uso frequentissimo di kenningar, talvolta anche combinate in catene di sostituzioni successive, con risultati spesso ancora più oscuri per il lettore inesperto. Così, per esempio, la "danza del verme della rugiada del massacro" è la battaglia, perché "la rugiada del massacro" è il sangue, "il verme del sangue" è la spada, e la "danza delle spade" è la battaglia. L'Edda in prosa di Snorri Sturluson mostra chiaramente l'importanza di questo artificio letterario nel mondo norreno: si tratta infatti di un testo inteso come "manuale di riferimento" per aspiranti poeti, e ha lo scopo principale di spiegare l'origine e il significato di molte kenningar tradizionali.
[tratto da Wikipedia]

Allo stesso modo, sempre in letteratura, vengono utilizzati gli indovinelli pressappoco con lo stesso principio delle kenningar e delle nostre metafore.


L’utilizzo di indovinelli e di kenningar aiutano a sviluppare in maniera più creativa il cervello e aiutano ad osservare il mondo da un diverso punto di vista.
Questa concezione, il riuscire ad osservare e capire il mondo da un diverso punto di vista, è alla base della buona riuscita della predizione con le Rune.

Nessun commento:

Posta un commento